Scopri la Tuscia: Celleno e altri tre borghi poco conosciuti in Val Teverina

Celleno, scorci sulla Tuscia
Scoprire la Tuscia con un itinerario di un giorno fra quattro borghi poco conosciuti: Civitella d’Agliano, Graffignano, Roccalvecce e Celleno.
La Tuscia è nota in tutto il mondo per ospitare un borgo unico, annidato vicino alla Valle dei Calanchi: parlo di Civita di Bagnoregio, e da solo il nome basta per evocare un’immagine poetica.
Ma non solo Civita rende meritevole la Tuscia di essere esplorata.
A breve distanza da Bagnoregio, vi sono altri piccoli borghi da scoprire, forse con una posizione meno scenografica rispetto a Civita, ma con il grande pregio di non essere stati ancora intaccati dal turismo di massa.
Io li ho visitati a dicembre e ho potuto godere del silenzio e della solitudine fra i vicoli antichi.
Scopriamoli insieme

Tuscia, panorama da Roccalvecce
CIVITELLA D’AGLIANO
Civitella d’Agliano ha un nucleo storico a cui si accede da un antico arco, sulla piazza principale si affaccia la Chiesa di san Pietro e San Callisto con la facciata a mattoni rossi e la Torre dei Monaldeschi.
Dalla piazza si ramificano gli stretti vicoli, si insinuano tra le case semplici in mattoni di tufo.
Se, come me, avete la mania di fotografare i vecchi portoni, a Civitella troverete pane per i vostri denti! La passeggiata fra le case subirà numerose soste.. le vernici scrostate, le rughe del legno sembrano lì per raccontare una storia che solo voi vorrete ascoltare, sottovoce…
Civitella offre anche un belvedere che si distende lungo tutta la via Porta Vecchia; percorrendola troverete davanti a voi la vista della campagna punteggiata di macchie di lecci e di pecore al pascolo, il pieno di tranquillità è assicurato!

Civitella d’Agliano, porta




Civitella d’Agliano, panorama sui Calanchi
GRAFFIGNANO
Graffignano è nota per custodire il Castello Baglioni, risalente al periodo medioevale.
Arrivando dalla parte più recente del borgo, vi colpirà l’imponenza del torrione circolare.
Il castello si può ammirare solo dall’esterno, perché è chiuso al pubblico. Un vero peccato! La facciata è ingentilita da archi appesi che sostengono il cornicione. Si possono vedere dall’esterno anche le antiche case dei contadini che tempo fa animavano il castello, un raro esempio di borgo originale rimasto in piedi vicino al proprio castello.

Graffignano, il Castello Baglioni


ROCCALVECCE
Roccalvecce è un pugno di case di pietra che si raccolgono come un piccolo gregge attorno alla sagoma chiara ed elegante del Castello Costaguti. Salite dalla via fino al Belvedere, oltre alla dolce campagna della Val Teverina, da qui potrete ammirare la sagoma di Celleno. Passeggiando nei dintorni del centro storico, si scorge anche un giardino impreziosito da una fontana.. quasi un giardino segreto..

Tuscia, Roccalvecce



CELLENO
Celleno è conosciuto come la piccola Civita. E’ un borgo quasi completamente abbandonato, molte parti di edifici sono crollate a causa di un terremoto verso la fine dell’800.
Ciò non fa altro che aumentare il suo fascino di paese sospeso nel tempo.
Grazie ad un ponte, è possibile entrare nella Celleno vecchia posta su una rupe tufacea e sorvegliata dal ben conservato Castello Orsini.
Il centro storico è veramente piccolo e si percorre a piedi in poco tempo. Ma il bello di Celleno è che ti invita a indugiare fra i suoi vicoli, per immaginare come dovesse essere la vita lì, quando il Borgo era ancora popolato.

Celleno, Castello Orsini






LE TAPPE DELL’ITINERARIO
Isola di Capri: cosa vedere in un giorno
Emmanuelle
febbraio 20, 2017 at 8:55 pmLa balade fut superbe ans les villages ,ce fut un régal ,magnifique que cette région préserver de toutes urbanisation .
Je vous remercie pour vos photos et légendes .
A bientôt de vous relire .
Emmanuelle
1 Comment