L’Amministrazione Comunale ha individuato i siti prioritari e strategici da sottoporre alle erogazioni liberali a sostegno dei beni culturali.
Si tratta dei seguenti siti: Porto di Pagliano, Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo, Necropoli di Cannicella e tomba area foto-scavoAvile Katakina, Fontanili lungo la passeggiata dell’Anello, Necropoli Poggio Ginestra e Corno di Bardano, Campo della Fiera, Porta Maggiore, Grotta dei Tronchi Fossili, Palazzo Comunale – frammento di affresco con ritratti dei Magistrati del Comune (piano quarto), dipinto “Sacra Famiglia con Santa Lucia ed Angelo con la Città di Orvieto†proveniente dalla Chiesa di San Francesco – www.comune.orvieto.tr.it/pagine/art-bonus
“Il MIBACT tra le proprie attività a sostegno della promozione e tutela e valorizzazione del vastissimo patrimonio culturale italiano – ricorda l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino – ha promulgato la Legge n. 106 del 29/07/2014 recante ‘Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo’.
La legge intende sollecitare emozioni sociali forti come l’appartenenza, l’orgoglio, la cura che chiama all’azione direttamente il cittadino.
In forza di quanto stabilito è stato introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il cosiddetto ‘Art bonus’, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale e per chi investe sul patrimonio artistico e culturale.
Il Comune di Orvieto, condividendo fortemente le finalità della legge e ritenendo l’Art Bonus uno strumento valido per stimolare tutti i cittadini e le pubbliche amministrazioni a partecipare attivamente alla valorizzazione del proprio patrimonio, ha deciso di utilizzare martinoquesto strumento per poter avviare processi di tutela, conservazione e quindi valorizzazione di alcuni beni culturali significativi presenti nel nostro territorioâ€.
“L’Assessorato alla Cultura – aggiunge – ha finora concentrato molta della sua azione proprio nella valorizzazione dei beni culturali, con una particolare attenzione al settore archeologico, come, per esempio, testimonia la ripresa degli scavi della necropoli di Crocifisso del Tufo e la valorizzazione complessiva del PAAO. In questo senso ha individuato una prima parte di beni che hanno bisogno di attenzione e che ad oggi non hanno trovato altri canali di finanziamento immediato, si ritiene quindi che lo strumento dell’Art Bonus possa essere una delle strade percorribili per raggiungere l’obiettivo. I nostri uffici stanno comunque lavorando per inserire ulteriori beni da valorizzare attraverso tale opportunità . I cittadini possono trovare i beni individuati e le modalità per poter partecipare attivamente sul sito del Comune di Orvietoâ€.
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