“Chiare, fresche e dolci acque” quelle che scorrono ai piedi di Torre Alfina. Incastonato nel cuore verde dei 3000 ettari della Riserva Naturale Monte Rufeno, c’è un sentiero escursionistico tra i più interessanti della zona che prende il nome dal fenomeno franoso che colpisce quest’area, in dialetto denominato “Scialimata”. Invita a scoprirlo, la Sottosezione CAI di Orvieto che esula dai confini di regione organizzando per domenica 2 aprile un’escursione a quota 620 metri sul livello del mare.
Ritrovo alle 8.30 ad Orvieto Scalo, in Via Monte Peglia, nel parcheggio antistante il negozio “Elettricità Coscetta” e partenza alla volta di uno de “I Borghi più belli d’Italia”, che si sviluppa tutt’intorno al Castello. Dalla piazza principale, seguendo la strada che conduce al Museo del Fiore dopo circa 800 metri si devierà accedendo al Casale Sant’Antonio, adibito a struttura ricettiva della Riserva.
“Da questo punto – anticipano i direttori di escursione, Emanuele Rossi e Luca Sbarra – si gode di un bellissimo panorama che spazia dal Fiume Paglia fino al Monte Amiata. Dal casale, inizia il vero sentiero che si snoda tra pini marittimi e querce. Dopo aver superato il Podernuovo, continueremo fino al Torrente Subissone, che delimita il confine della Riserva. Lungo le sue sponde, incontreremo un vecchio mulino ed un antico ponte che in passato collegava Acquapendente con Torre Alfina“.
Detto anche “Ponte Romano” sebbene datato 1837, in prossimità dell’area di sosta adiacente al mulino di origine medievale, attivo fino agli anni ’50, quando per macinare granaglie sfruttava l’acqua del torrente incanalandola in una grande vasca di raccolta. Oggi, invece, adeguatamente ristrutturato è stato adibito a struttura didattico-turistica per ospitare attività sulla filiera dei cereali, sull’acqua e sulle risorse energetiche.
Qui, in pochi sanno, per la regia di Rian Johnson, sono state girate anche alcune scene di “Star Wars: gli ultimi Jedi“, l’ultimo film di Carrie Fisher, la principessa “Leila” di Guerre Stellari, ancora in lavorazione e atteso nelle sale americane a dicembre 2018. È da questo suggestivo punto che inizierà la risalita verso il punto di partenza, passando per il Casale Giardino dove ha sede il Museo del Fiore, con la possibilità di una visita a 3 euro.
Una decina, in tutto, i chilometri da percorrere ad anello, coprendo un dislivello di circa 309 metri in una durata di tre ore e mezza. Percorso poco impegnativo, ma appagante. Scarpe da trekking e bastoncini consigliati. Nello zaino, il pranzo il sacco. I soci CAI che intendono partecipare, entro giovedì 30 marzo devono prenotarsi in sede, dove i direttori illustreranno il percorso e tutto ciò che sarà ritenuto utile per la buona riuscita dell’escursione stessa. I non-soci dovranno versare 7,81 euro come quota di una giornata di assicurazione.
In questi giorni, intanto, la Commissione Escursionistica insieme ai rappresentanti dell’Associazione “Tartaruga Xyz” e “Comunità Lahuen”, è stato definito anche il programma del progetto “TuttiSuPerTerra – Buon Cammino 2017”. Le prime escursioni sono in programma già per sabato 6 e sabato 20 maggio lungo un percorso di circa 4,5 chilometri, prima in discesa (dislivello circa 250 metri) e poi in leggera salita (dislivello circa 150 metri).
“Partiremo da Sugano – anticipano – imboccando una stradina che costeggia le pareti tufacee sottostanti il paese, che ci porterà al Laghetto di Sugano. Si potrà valutare la possibilità di fare una deviazione che condurrà alle ex Officine Netti, la centrale idroelettrica abbandonata nel secondo dopoguerra. Nell’edificio in rovina sono ancora presenti le turbine, che hanno fornito energia elettrica al Teatro Mancinelli di Orvieto dal 1896 al 1946. Dal Laghetto di Sugano attraverseremo poi, la Macchia dei Sette Frati, sempre su strada bianca, fino a La Torretta“.
Sabato 7 ottobre , invece, la meta sono le fornaci di epoca romana di Scoppieto. “Un percorso facile di circa 4 chilometri, in falso piano con leggera discesa nella parte finale dell’andata e leggera salita nella parte iniziale al ritorno“. Al ritorno si potrà visitare il Museo dell’Ovo Pinto, nel borgo di Civitella del Lago al costo di 2 euro. Per ulteriori informazioni: 329.6509988.
Per ulteriori informazioni:
Club Alpino Italiano – Sottosezione di Orvieto
Piazza Cahen – Interno dei Giardini Comunali – Fortezza Albornoz
342.0037898 – http://sottosezcaiorvieto.blogspot.it/
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